TVATT

Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali

uno spettacolo ideato da Luigi Morra liberamente ispirato “East” e “West” di Steven Berkoff

Con: Luigi Morra, Pasquale Passaretti, Eduardo Ricciardelli
Musiche originali: Camera
Luci e video: Domenico Catano
Elementi scenici: Stefano Zecchini
Drammaturgia e regia: Luigi Morra

TVATT è acronimo di Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali. TVATT, in una parte di Sud Italia, è in realtà un modo per dire “ti picchio”. L’arte di picchiarsi, tra la necessità di farlo e quella di saperlo fare, viene catapultata nella dimensione di teatrale, in un clima performativo e di ironia grottesca. Dialetto calcato, espressioni e atteggiamenti rituali, episodi di vita, territorialità e appartenenza che trasudano necessità di conflitto. Tutto diventa linguaggio possibile, per raccontare impulsi esistenziali legati a dinamiche non sempre comprensibili ma inevitabilmente spettacolari. TVATT prende ispirazione da “East” e “West” di Steven Berkoff, due lavori messi in scena tra gli anni 70 e 80, che sembrano esorcizzare una certa violenza attingendo dai sobborghi dell’East End londinese. In TVATT Berkoff è un’ispirazione legata non esattamente ai testi, ma all’approccio; un intento condiviso, basato però su un contesto geografico e culturale totalmente diverso, più della provincia che della periferia. Un territorio circoscritto che, con i suoi precisi codici, diventa pretesto per raccontare una questione globale.

Una produzione Etérnit/Teatraltro con la collaborazione di Lunarte e il supporto di TeatroForte e MArteLabel

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TVATT immagini dal progetto teatrale

Domenico Catano ha vissuto e allestito lo spettacolo TVATT in ogni sua tappa, occupandosi del disegno luci e dei video di scena; contestualmente ha raccolto i materiali per la realizzazione di un mediometraggio che alterna sequenze di backstage, prove, tournée, incontri, proponendo anche un passaggio sugli scenari di provincia che hanno ispirato l’estetica e il linguaggio del progetto. Fuori dagli schemi del documentario vero e proprio, questo breve docufilm vuole essere una sorta racconto intimo, un diario.

Etérnit / Teatraltro 2020 – Media partner: Theatron 2.0

TVATT musiche dal progetto teatrale

il disco dei CAMERA che raccoglie la colonna sonora dello spettacolo

Il 28 febbraio 2017, prodotto da Etérnit e pubblicato con MArteLabel, è uscito TVATT musiche dal progetto teatrale, secondo lavoro discografico dei CAMERA 

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Un lavoro a metà strada tra una soundtrack e un concept album. Nove tracce che comprendono musiche e anche brevi momenti recitati. Le tracce sono composte, prodotte, suonate e missate dai CAMERA. Il mastering è stato affidato a James Plotkin.

“Ci sono dischi assolutamente inattesi, ci sono spazi assolutamente imprevisti per “musiche altre”” Federico Vacalebre su Il Mattino

“Molto più di una soundtrack, l’album TVATT dei Camera è un disco che si fa ora autonomo dall’omonimo lavoro teatrale che lo ha ispirato.” Doriana Legge su Teatro e Critica

Un labirinto musicale in cui il sound, linee melodiche di archi o di pianoforte incontrano un universo rock dalle influenze psichedeliche, tra batteria e cordofoni acustici filtrati da moog e delay. La cifra stilistica delle track è individuabile in una serie di identità diverse. Dal post-punk e il noise alla tradizione melodica e compositiva italiana, le tappe del viaggio musicale che i Camera intraprendono sono sempre battute dalla simbiosi evidente che tiene legati rumore e melodia. Gli archi, il contrabbasso ed il violoncello sono quasi sempre filtrati da delay, phaser e octaver e a disposizione non tanto delle melodie portanti, ma del mood sonoro che caratterizza le track. Le batterie sono accompagnate da suoni percussivi realizzati attraverso l’uso di pezzi di metallo, oggetti domestici, sintetizzatori analogici e synth drum. Il pianoforte è lo strumento maggiormente utilizzato nella produzione delle melodie. L’approccio quasi antiaccademico agli strumenti musicali non emerge soltanto dal modo in cui vengono utilizzati gli archi e le percussioni, ma anche alcuni strumenti etnici come il baglamas greco e il banjo.

www.cameramusica.it

(…) Gli spettatori si trovano bersaglio degli sguardi minacciosi dei tre, zoccoli ai piedi e petto nudo, come belve feroci confinate in una gabbia, impegnati e però a proprio agio in quell’atteggiamento di sfida tipico delle periferie attraversate di notte, da estraneo, da straniero. È così che ci si sente, al cospetto di questa semplice e intelligente performance, che usa il pubblico come elemento attivo, coinvolgendolo con un’esemplare fredda autorità dentro a un gioco di autoironia e denuncia: registrati brevi pattern alla loop station, alcuni spettatori vengono invitati a mimare le azioni, sotto lo sguardo severo dei tre, pronti a insultarli, a deriderli, a cacciarli dalla scena. Subito dietro a un’apparente sciatteria, a quella povertà di orpelli cui ormai siamo serenamente assuefatti, subito accanto a una prima resistenza di fronte all’ennesimo “grido dalle periferie dell’italia”, si cela invece e colpisce allo stomaco l’evidenza del controllo, l’abilità scenica che manda in fumo quasi tutte le etichette preconfezionate. Sergio Lo Gatto su Teatro e Critica. 

 (…) Finalmente la capacità di tenere la scena, un ottimo scandire i ritmi teatrali e la padronanza di un linguaggio scorrevole e dinamico: “Tvatt” è una bella sorpresa che rivela un singolare affiatamento tra i componenti della compagnia Etérnit.  Roberto Rinaldi su Rumorscena in occasione di Trasparenze Festival

Esplosivi, e vera sorpresa del festival. (…)  C’è vita e morte che si combattono nelle loro parole, nei loro quadri, c’è eros e thanatos a colpire e fuggire, a marchiare e leccare, a sottolineare e rincorrere; e si sente, si percepisce tangibile e concreta la voglia di eccitazione e di fuga, il desiderio di assaporare questo tempo sospeso, fuori dalle dinamiche consentite come lontane dalle logiche condivise, un altro sistema dove il “battersi” ha un’intima ragione d’essere, è necessario e fondamentale, rinsalda e scardina, apre amicizie e alleanze, separa i nemici come la gramigna dal frumento. La pace è la parentesi tra questa guerra e la prossima, la pace è già essa stessa morte. In questo universo la pace è per i perdenti.  Tommaso Chimenti su Recensito in occasione di Trasparenze Festival. 

(…) Lo spettacolo colpisce come un uppercut allo stomaco. Un lavoro apparentemente senza schemi, anarchico e ricco di energia, ma che ad una analisi approfondita mostra di essere il frutto di una raffinata ricerca sui luoghi del disagio e della violenza.  (…)Lo spirito della commedia dell’arte attraversa tutta l’azione scenica che nel finale offre una pirotecnica energia colorando di rosso il palcoscenico, con alcune angurie gettate con rabbia sul palco, consegnando così lo spettacolo all’abbraccio di un pubblico in visibilio, soddisfatto di aver incontrato per freschezza e potenza uno dei migliori spettacoli di questo festival. Walter Porcedda  su  Gli Stati Generali in occasione di Trasparenze Festival 

(…) Un’esperienza unica di metateatro. (…) Sebbene articolato, il testo è immediato, lo spettatore è coinvolto in un crescendo incalzante, fino al finale in cui un significato si intravede, ma non può essere esplicitato, perché, come in Berkoff, chi vive di tale violenza non può permettersi di riflettere, di vederne le cause implicite, cause che comunque non sarebbe in grado di capire. Un esperimento di teatro coraggioso ma decisamente riuscito. Costantino Buzi su Gufetto 

(…)Nulla è lasciato al caso, tutti i frammenti si compongono come i cazzotti dati con violenza, perché il fine ultimo è far male, anche se la lotta sembra disordinata. Morra chiude con un interrogativo pesante TVATT: “Sii omm’?” Sei uomo? La domanda posta a tutti quelli che non scendono a regolare con la violenza un torto subito. Nel Sud non sei uomo, quasi arena dei gladiatori, se non scendi in strada a vendicare i torti subiti. Ed ecco che aprioristicamente non si può decidere nulla, se non la propria solitudine mentre intorno infuria la lotta. Sergio Nazzaro 

(…) In questo spettacolo si ride tantissimo. Forse perché nella realtà teatrale nessuno si appiccica veramente con l’altro: la violenza resta raccontata, spiegata, ridicola. (…) È l’estetizzazione della violenza. Se il Tvatt fosse una unità di misura al pari del Watt, staremmo parlando di molto più lavoro, di energia sprigionata dalla forza. I tvattori sono solo attori, buoni conduttori. Simone Di Biasio su  Alphabeta2

 (…) TVATT smonta, seziona, illustra le colluttazioni pugno dopo pugno, tanto che i gesti diventano quasi una ginnastica o addirittura una danza senza musica. Il vuoto bruto dell’aggressività è tutto in tale allenamento di fendenti nell’aria. (…) L’avvio, contraddistinto da un uso creativo, viscerale e ipnotico del loop, è tra i più sorprendenti visti di recente. Matteo Brighenti su Paneacquaculture in occasione di Trasparenze Festival

INTERVISTE: Fanpage   Teatrionline   Napoli a teatro  Sergio Nazzaro La Dante di Anversa La Dante di Anversa 2 Thereportzone  Unfulding Roma

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L'intervista di FANPAGE

TVATT in scena in Belgio e in Olanda. Un allestimento speciale con le musiche dei Camera eseguite dal vivo.

Le tappe di TVATT in Belgio e in Olanda sono state possibili grazie a Società Dante Alighieri Anversa con il supporto di Istituto Italiano di Cultura di BruxellesIstituto Italiano di Cultura di AmsterdamVlaams Fruit.  Main sponsor: Cleprin

17 ottobre 2022:  PERFORMAZIONE SOCIALE, TEATRO DI MOSTACCIANO, Roma _ TVATT 

4 novembre 2021: TEATRO PALLADIUM, Roma_ TVATT con le musiche eseguite dal vivo

22-23 novembre 2019: SPIN OFF, Roma_TVATT con le musiche eseguite dal vivo

11 ottobre 2019: Risvegli Festival, DAMS UNISALENTO,  Lecce (LE)_TVATT

9-10 marzo 2019: Teatro del Lido di Ostia (RM)_TVATT con le musiche eseguite dal vivo

30 maggio 2018: Auditorium Comunale, Carinola (CE)_TVATT

11 maggio 2018: Trasparenze Festival, Teatro dei Segni, Modena_TVATT

17 marzo 2018: Centro Sociale Bruno, Trento_Camera in concerto con le musiche di TVATT

15 marzo 2018: Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam_ TVATT + Camera live

14 marzo 2018: Istituto Italiano di  Cultura di Bruxelles_ TVATT + Camera live

12-13 marzo 2018: Theater Het Klokhuis, Anversa, Belgio (in collaborazione con Società Dante Alighieri Anversa_TVATT + Camera live

22 febbraio 2018: OUT OF BOUNDS, Salerno_TVATT

17-18 febbraio 2018: Teatro Nest, Napoli_TVATT

10 febbraio 2018: Sottoscala 9, Latina_Camera in concerto con le musiche di TVATT

9 febbraio 2018: Holzanus, Isernia_Camera in concerto con le musiche di TVATT

20 gennaio 2018: Villanova, Pulsano_Camera in concerto con le musiche di TVATT

5 gennaio 2018: Rocca dei Frangipane, Tolfa_Camera in concerto con le musiche di TVATT

27 dicembre 2017: LE MURA, Roma_Camera in concerto con le musiche di TVATT

29 ottobre 2017: San Belushi, Roma_Camera in concerto con le musiche di TVATT

6 ottobre 2017:  Teatro Arena del Sole, Bologna (Forum del Terzo Settore promosso da “Fondazione con il Sud”)_TVATT

19 agosto 2017: Daemoncleaner Freedom Festival, Nocelleto di Carinola_ Camera in concerto con le musiche di TVATT

18 agosto 2017: Arte in strada, Mirabello Sannitico_ TVATT

5 agosto 2017: Tolfarte, Tolfa_TVATT round 1

25- 26 luglio 2017: I concerti della Bottega, Benevento_ Residenza TVATT

23 giugno 2017: Crack, Forte Prenestino, Roma_Camera in concerto con le musiche di TVATT

6 maggio 2017: L’Asilo, Napoli_Camera in concerto con le musiche di TVATT

5 maggio 2017: Mr Rollys, Vitulazio_CAMERA in concerto con le musiche di TVATT

22 aprile 2017: Teatro Ariston, Mondragone_TVATT + CAMERA live

12-13 aprile 2017: Teatro di Documenti, Roma_ TVATT

25 marzo 2016: Locanda Atlantide, Roma_Presentazione del disco dei CAMERA: TVATT musiche dal progetto teatrale

3 marzo 2016: L’Asilo, Napoli_TVATT (replica speciale prova aperta)

28 giugno 2015: Forte Prenestino, CRACK!, Roma_TVATT

17 giugno 2015: Florian Metateatro, TIR, Pecara_TVATT

21-26 aprile 2015: Teatro Tordinona, Roma_TVATT

28 dicembre 2014: Grande Vento, L’Asilo, Napoli_TVATT round 2

27 dicembre 2014: Contesti Festival, Carinola_TVATT round 2

27 settembre 2014: Centro Studi Elsa Morante, Biennale MArteLive, Roma_TVATT round 2

23 agosto 2014: Lunarte, Casanova di Carinola_ TVATT round1 (primo studio)

TVATT è una produzione Etérnit e Teatraltro con la collaborazione di Lunarte
con il supporto di: TeatroForte, MArteLabel
grafica: Achille Pacifico
foto di scena: Mena Rota
website: albertplaza.it
video promo: Domenico Catano,  Riccardo Perazza
organizzazione e distribuzione: Flavia Alvi, Francesco Lombardi [email protected]
booking camera: Annalisa Arcieri [email protected]
ufficio stampa: Valeria Zecchini [email protected]

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